Ragionandoci sopra di Stefania C.

Pubblicato su Foglielunghe N.132 dell'11 febbraio 2003

Vorrei ragionare un po’ su questa nefasta guerra di cui ci parlano da mesi nel tentativo di farcela digerire come cosa buona e giusta.

L’Iraq è governato da un dittatore sanguinario, come altre decine di stati nel mondo; che cosa ha di diverso Saddam Hussein dagli altri? Perché Bush ci si è incaponito tanto?

Negli anni ’60, esule in Egitto, Saddam viene reclutato  come agente dalla C.I.A., la famosa “intelligenth” americana; cosa gli facciano fare a noi non è dato saperlo ma, evidentemente, gli fa comodo e sia come sia, semplificando, Saddam torna in Iraq e lì diventa il padrone assoluto del paese. D’amore e d’accordo con i suoi amici americani ai quali vende fiumi di petrolio e intanto tortura uccide e perseguita chiunque nel suo paese non la pensa come lui. Ma gli americani non se ne curano, non gli fa comodo. Poi Saddam diventa sempre più arrogante e comincia a mordere la briglia; tenta l’invasione dell’Iran: gli americani e gli inglesi lo bastonano e lo fanno ritornare sui suoi passi. Va bene, fin qui ci siamo. Nel ‘91 attacca il Kuwait, la Nato interviene, ben fatto. Anche se non si capisce perché  nella ex-Jugoslavia, martoriata da novelli Hitler, si aspetta un nuovo sterminio prima di intervenire. Forse perché lì non c’è petrolio ?

Torniamo all’Iraq: nel ’91 quando Saddam viene ricacciato a casa le cose non si mettono bene per lui, è sotto il tiro degli americani e gli iracheni sono in rivolta contro di lui. Cosa fa l’America ? Gli permette di far levare in volo i suoi elicotteri e sparare e tirare bombe sui rivoltosi … ergo: agli americani non glie ne frega niente degli iracheni, l’importante è che Saddam tenga aperti i rubinetti del petrolio. Saddam continua il suo governo del terrore sull’Iraq, indisturbato, fino ad oggi. Intanto la popolazione irachena è decimata dall’embargo voluto dagli americani, deciso dall’ONU; non ci sono medicine, i casi di  leucemia infantile si moltiplicano grazie alle armi all’uranio impoverito usate dagli americani, si opera senza anestesia e muoiono ogni giorno decine di bambini che potrebbero essere curati, e vivere, con farmaci da noi comuni come la penicillina.

Siamo nel 2003 e Bush decide che Saddam è una minaccia. Cioè non è che Saddam mi-naccia guerra all’America o a qualche altro paese. No: E’ Bush che minaccia di guerra l’Iraq! Ora, forse il mio cervello non funziona bene, ma mi sfugge la presunta logica di questa storia. Tutti i giorni sentiamo dire che Saddam deve essere disarmato perché ha armi di distruzione di massa….come l’atomica? O non ce l’hanno un gran numero di paesi, in primis l’America che l’ha già  usata su Iroschima e Nagasaky? No, non ce l’ha l’atomica ma ha armi chimiche e batteriologice… e chi glie le ha vendute ? Forse gli americani, quand’erano amici e questo spiegherebbe anche perché gli americani sono tanto sicuri che ce l’ha mentre gli ispettori dell’ONU no. Saddam è l’unico ad avere queste armi abiette? No. Ce l’hanno tutti,anche noi, di sicuro:Perché se c’è una cosa su cui non rimangono indietro le nazione, anche le più misere, sono le armi. Intanto la Corea del Nord ricomincia a lavorare sulle armi atomiche e minaccia, lei si, l’America ma Bush fa finta di non sentire. A lui interessa solo Saddam e…il suo petrolio !

Ma torniamo ai ragionamenti sulla guerra. Fino ad oggi era assodato che le guerre approvate dall’Onu e dalla Nato di cui facciamo parte fossero solo quelle difensive; cioè se qualcuno attacca uno dei paesi della Nato, la Nato unita risponde.Questo fino ad oggi. Oggi Bush chiede alla Nato di bombardare l’Iraq e comunque,sia che l’Onu lo deliberi o meno,lui farà la guerra. Questo ha detto. Allora, continuando a ragionare: se dobbiamo bombardare l’Iraq per le armi chimiche e batteriologice perché bombardare solo l’Iraq e non bombardare tutti gli altri paesi con dittatori al potere e uguali armamenti. Un grande interrogativo mi pesa sulla testa: se permettiamo a Bush di fare guerra all’Iraq le regole saltano e allora: chi impedirà alla Corea del Nord di attaccare la Corea del Sud o ad Israele di annientare i Palestinesi (opera in corso del resto…) o ad altri paesi di scagliarsi sui propri presunti nemici ? Chi impedirà la terza guerra mondiale, la più distruttiva che la terra abbia mai conosciuto date le armi odierne? Un’altra cosa mi chiedo: che fine ha fatto Osama Bin Laden, altro ex amico degli americani e poi nemico numero uno? Bush se l’è scordato, dopo che per trovarlo abbiamo bombardato gli afgani che già avevano i loro problemi? E infine, solo io mi sento in pessime mani o anche voi avete qualche dubbio su questi padroni del mondo che decidono chi deve vivere e come? Se Bush vuole fare la guerra a tutti i costi perché noi gli dobbiamo andare dietro, contro ogni logica accettabile? Quando ero piccola mi dicevano:” Ma se uno si butta in un fosso di testa,tu gli vai dietro?

Io no. Il mio paese si.

ed in più...


Continuando a ragionare...

 

Un'altro ragionamento