Pietro Agati 1802

Chiesa parrocchiale delle S.S. Flora e Lucilla

 

Un'antica voce che si risente...


Negli anni 1906-1907 furono molti e importanti i lavori, non tanto di restauro quanto di trasformazione, effettuati nella chiesa delle S.S. Flora e Lucilla a Carda e dalla forma di cappella rettangolare si venne a quella attuale: più articolata, complessa e ...un pò storta. Lavori necessari: la chiesa era stata allungata qualche metro nel 1615 ma ora, ai primi del'900, era certamente insufficiente e poi c'erano state le "Missioni" e quindi numerose offerte e aumentata disponibilità a fare qualcosa per la chiesa e così fu realizzato anche un vecchio, ambizioso sogno: avere un organo!

Si prendono contatti con il Bruschi, un organaio molto bravo di Loro Ciuffenna e da Loro Ciuffenna a Carda il trasporto delle canne, del somiere, della manticeria ecc.. viene fatto a dorso di miccia e di somaro. Alla nuova porta fu costruita una bussola e sopra una cantoria e lì fu situato l'organo. All'interno il suo "certificato di nascita":

Petrus de Agatis, Justina uxore et Josuè eorum filius, omnes pistorienses, anno 1802 organa N°74 jam construxerant N°77 vero restauraverunt.

Per quale chiesa gli Agati, famoso laboratorio pistoiese, avevano costruito quest'organo? Non si sa. Una tradizione cardese dice che l'organo veniva dalla Verna e potrebbe anche essere così; fra l'altro gli Agati hanno lavorato più di una volta per la Verna. Sul retro dell'assicella dei registri c'è un'altra scritta, a lapis:"d.Narciso Verniani fece restaurare tutto l'organo che fu acquistato dalla parrocchia di Carda e adattato alla nuova collocazione.

E' normale che dopo 90 anni l'organo avesse bisogno di un restauro generale, in particolare per il molto lavorio fatto dai tarli nelle parti lignee più antiche, somiere in particolare, per l'usura delle pelli ecc... Erano anni che c'era l'intenzione di effettuare questo restauro ma non c'erano i soldi. Mons. Luigi Cardini nel suo testamento aveva lasciato dei soldi per la chiesa di Carda allo scopo di "...rendere più accogliente e meno triste la canonica e di restaurare l'organo..." Una volta restaurata la canonica (primum vivere...) i soldi erano già finiti ...e il restauro dell'organo continuò a rimanere un'intezione...

Finalmente il restauro è completato; credo di poter dire: un restauro eccellente ad opera di Ciabatti Paolo e Colonnelli Francesco già artigiani dell'ex Laboratorio Donati in Firenze.


Relazione del restauro e Caratteristiche Organo


Foto Organo